Grazia Leone, giovane attrice lucana, inizia il suo percorso artistico fin da piccola, spinta dall’amore per la musica trasmessole dal padre musicista.
Vincitrice di concorsi canori sia da bambina che da adolescente, si avvicina al vero pubblico col teatro.
Studia musical e già tra i banchi di scuola termina gli studi con un primo cortometraggio dove interpreta una “lolita”.
Sviluppa capacità di imitazione fino a quando si trasferisce a Roma per approfondire gli studi.
Duttile nei dialetti italiani, è allieva di Rino Cassano, Pierpaolo Segneri, Giancarlo Giannini e Andrea Costantini.
Raccoglie esperienze teatrali a Madrid e a Londra.
Dopo il film Sky, Amore Oggi, di Stasi-Fontana con Caterina Guzzanti, debutta nel ruolo della criminale Zita in un film statunitense, Blood Trap, con Vinnie Jones.
È nel cast di Controvento di Aurelio Grimaldi e protagonista in Papaveri e Papere di Adelaide Dante De Fino.
Nella pellicola Moschettieri del Re di Giovanni Veronesi sarà la moglie di D’Artagnan con Pierfrancesco Favino, nel film di George Clooney Ottavia.
Frida Kalho nell’onirico teatro di Federica Gumina.